Oggi una pattuglia italiana è stata sorpresa per le stade di Kabul da un'autobomba, sono morti dilaniati i soldati sorpresi. Gli eroi si sono sacrificati per una causa che oggi attende con speranza una fine.

Per la morte di eroi non servono parole, e forse nemmeno il silenzio è abbastanza, ma c'è una cosa che rende il loro sacrificio non vano, ricordarli, è il minimo premio a coloro che hanno dato per una causa comune come la pace, la vita.

hanno tolto alle pietre il calore
Dio ha progetti segreti
per i nuovi angeli
diventeremo cavalli sui campi del cielo
perché abbiamo firmato per la libertà
con la vita

qualcosa

qualcuno

ha spento il Sole
coraggio regge il cammino nel buio
il ruggito del vento dai nostri petti
spaventerà i nemici
e vendetta
come diceva un vecchio saggio
attenderà per noi
lungo il fiume

lassù
ci diranno di cavalcare le tempeste
dove calpesta acciaio
la vita resta cieca
le spire dei serpenti
non stringono il mondo intero
gli angeli con elmetti
scavalcheranno montagne
perché i nostri sogni restino fragili
e loro
mai moriranno
mai spariranno
ma saranno sempre di guardia
finché di questo sacrificio ci resterà ricordo