RITRATTO DI POESIA

Trascendevi profumo di donna,
Coi tuoi pensieri caduti in letargo ed
Ispiravi col diaframma fogliare
Un azzurro rotto all’arcobaleno.

Intimavi alle parole di piovere,
Sui figli delle gocce d’inchiostro,
Tu Musa ma
Solo sui fogli,
Mi zoppicavi nei miei mille amori
Mortali,
Frantumando dei sogni il superfluo,
Battendo nel mio cuore col sole.

Silente t’adagiavi al mio piede,
Legandomi cantilene sirene,
Io cieco di rime e metafore,
Ti prosperavo sul volto
tenerezze,
Magari oggi al tremor del vento piangerai,
Magari piangerò anch’io ma
Dal mio osso spunterai gestante di carne e
Mi darai prole degna di un re.
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